In un momento di grande difficoltà la poesia del nostro vice presidente Oreste Bisazza Terracini, grande poeta oltreché grande uomo, ci sia di sostegno, indirizzo e motivo di riflessione. Che un abbraccio ci veda tutti uniti, noi paladini dei Diritti Umani, restiamo fianco a fianco nell’augurio e la ricerca della verità.
Quando una pietra
Quando una pietra presi nella mano
e poi con forza la scagliai lontano
colpii l’aria soltanto, e trapassai.
Sempre così sarà, lanciando i sassi
verso un bersaglio ignoto, inconsistente
che nulla vuol colpire il braccio teso
e quando in aria perso ha l’energia
ricade quella pietra sulla via.
Sopra il cammino che percorro indarno
mai giunse a figgere, quel dardo
lanciato dall’impulso del pensiero
inutilmente per colpire il vero.
La sola verità sarà colpita
dell’esistenza astrusa della vita
e tutto il resto, prossimo o remoto
per sempre resterà per l’uomo ignoto .
Il sasso che raccolto ho sulla via
e la mia mano, medesima energia
sono di un tutto unico e grandioso
dinamico, mutevole e costante.
Il tutto, che identifica il creato
con l’infinito, eterno, sconfinato
mistero mai dall’uomo illuminato.