“Allorquando la Turchia, col volto feroce di Erdogan, si appresta ad infliggere nuove indicibili sofferenze al popolo curdo, ancora una volta ricorrendo alla violenza per negarne il diritto alla pace ed alla libertà, l’opinione pubblica europea non può restare inerte, o peggio, indifferente!

È il momento di animare, in ogni modo possibile, azioni che diano il segno di una solidarietà forte ai tanti militanti della causa curda che, coltivando il sogno di una nazione indipendente, hanno versato il loro sangue per combattere – anche per la nostra sicurezza- il brutale disegno terroristico dei fanatici dell’ISIS, salvo vedersi poi cinicamente abbandonati al loro destino.

Per questo proponiamo che il Comune di Benevento conferisca la cittadinanza onoraria a Selahattin Demirtas, leader della minoranza curda in Turchia, avvocato, esponente di primo piano dell’Associazione dei Diritti Umani e fondatore del presidio di Amnesty International.”

E’ quanto chiede attraverso una nota il presidente della Lega Italiana per i Diritti Umani onlus – sezione di Benevento, Luigi Diego Perifano.

“Demirtaş, candidato alle elezioni presidenziali nel 2014 – continua la nota – dal novembre 2016 è trattenuto come ostaggio politico nelle prigioni turche

Senza cedere alle intimidazioni, ha dichiarato, nel processo cui è stato sottoposto, “Mi dispiace, io sono curdo, anche se dovessi restare in carcere per mille anni”. Da detenuto, e quindi senza poter prendere parte alla campagna elettorale, si è presentato anche alle ultime presidenziali del 2018: la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha condannato la Turchia per aver tenuto in regime di carcerazione preventiva un esponente politico durante importanti scadenze elettorali, e ciò al solo fine di reprimere il dissenso, annullare le regole democratiche e perseguitare gli oppositori del regime liberticida di Erdogan.”

“Confidiamo, allora – aggiunge Perifano – nella sensibilità del sindaco di Benevento, affinché si possa contribuire, con un gesto altamente simbolico, a non far calare il silenzio sul tragico destino del popolo curdo. Ci auguriamo che il maggior numero di consiglieri comunali voglia sostenere questa proposta.

Ci piace ricordare che la Città di Benevento ha già inteso onorare il ricordo, nel Giardino dei Giusti dell’Umanità ospitato presso il Liceo Scientifico “G.Rummo”, dei “ragazzi di Suruc” , i giovani curdi vittime, nel 2015, di una terribile strage provocata da un attentato jihadista.

Chiediamo, infine, alle altre associazioni impegnate nella lotta per la difesa dei diritti umani, alle organizzazioni politiche , e a chiunque altro si senta di farlo, di unirsi alla nostra iniziativa per darle maggiore forza.”