Non si tratta di approvazione dell’eutanasia, con la sentenza di mercoledì scorso infatti la Corte Costituzionale, dichiarando la non punibilità di Marco Cappato, che era accusato di avere aiutato il noto dj Fabo a suicidarsi in Svizzera, chiarisce esclusivamente l’articolo 580 del codice penale che, di fatto, equipara assistenza al suicidio e istigazione al suicidio, rinviando al Parlamento la necessità di legiferare in modo chiaro e netto su tale materia.

Tra le molte reazioni del mondo politico e dei diritti umani, che hanno commentato una sentenza che è già stata definite dai più come ‘storica’, considerate le implicazioni sociali in un paese come l’Italia, spicca quella della Lidu onlus che da ben 100 anni si occupa di tutela dei diritti umani.

“La Lega italiana per i Diritti dell’Uomo esprime il proprio apprezzamento per la sentenza della Corte Costituzionale – recita un comunicato stampa –  sulla rilevante e sentita questione del suicidio assistito…

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